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Pubblicato il 01 Novembre 2021

 

Varata la rassegna autunno-invernale del Circolo Frescobaldi alla Sala della Musica Bruno Laudato Band felice ritorno FERRARA - Ha preso avvio domenica 31 ottobre 2021 alla Sala della Musica di Via Boccaleone 19 la rassegna concertistica del Circolo Culturale Amici della Musica “Girolamo Frescobaldi” ospitando la formazione cameristica Bruno Laudato Band.B. Laudato Trio Il musicista bolognese, come chitarra solista e anche in formazioni cameristiche, aveva già partecipato in passato alle rassegne del Circolo Frescobaldi quali, ad esempio, «Musica alla Palazzina di Marfisa D’Este» lasciando un bel ricordo, al punto che è stato chiamato con il proprio gruppo cameristico d’elezione ad inaugurare la nuova stagione autunno-invernale del sodalizio ferrarese. Insieme a Bruno Laudato, chitarrista e compositore, c’erano stavolta il contrabbassista Sergio Cantalini e il percussionista Paolo Sacchi. Vario e suggestivo il programma presentato: oltre a musiche composte dallo stesso Laudato (Introduccion; Naranja amaga; Mirage; Baila Morena; Copacabana; Ibiza e altre) il trio ha proposto anche musiche dello spagnolo Manuel De Falla e del brasiliano José Gomes de Abreu, meglio conosciuto come Zequinha de Abreu soprattutto per quel pezzo samba tuttora in repertorio sia per le piccole formazioni classiche, sia per le orchestre da ballo (Tico tico). Laudato, Cantalini e Sacchi hanno mostrato una istintiva intesa e una bella amalgama meritando i calorosi applausi del pubblico, non numeroso ma attento e concentrato nel seguire le esecuzioni che via via si succedevano, senza intervallo. Al termine del concerto, brindisi con buffet offerto dal Circolo Frescobaldi a tutti gli intervenuti. I prossimi appuntamenti - sempre alla Sala della Musica di via Boccaleone 19, Ferrara - sono fissati per il 28 novembre (recital pianistico di Francesco Zamorani), l’8 dicembre (Duo Estense, Laura Trapani flauto e Rina Cellini pianoforte) e 17 dicembre 2021 (Ensemble Gino Neri). (a.t.)

 

Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica.Net

Il chitarrista-compositore Bruno Laudato. Da sinistra: Sergio Cantalini, Bruno Laudato e Paol Sacchi


 

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Pubblicato il 28 Luglio 2018
Bruno Laudato e Riccardo Farolfi protagonisti di un suggestivo concerto della sei corde
Interpretando Paco de Lucia
servizio di Edoardo Farina


FERRARA - Musica a Marfisa d'Este nel giardino della splendida loggia rinascimentale, tra i migliori esempi di residenza signorile ferrarese
del XVI° secolo, idonea sede in grado di ospitare una piacevole iniziativa estiva organizzata dal Circolo Culturale Amici della Musica
"Girolamo Frescobaldi" in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Musei Civici - Arte Antica e altre associazioni
cittadine, sotto la direzione artistica di Athos Tromboni. Nel merito del calendario complessivo della rassegna (31 concerti in poco più di un mese)
ancora una volta non sono mancati prestigiosi appuntamenti che hanno compreso, tra gli altri, pagine dal Barocco al Romanticismo, Viaggi
con i Cantastorie - voce, violino, fisarmonica… e la musica per due chitarre, poliedrico strumento in grado di proporsi attraverso le formule
più diversificate, cresciuto negli ultimi decenni nella forma sia classica che in questo caso folkloristica con insospettata rapidità dando
luogo a festival e rassegne concertistiche di prestigio.

 

Il 26 luglio 2018 è tornata la "sei corde" con Flamenco e non solo per una serata dedicata alla musica iberica attraverso una pirotecnica interpretazione delle musiche di Paco de Lucia, pseudonimo di Francisco Sánchez Gómez, nato ad Algeciras (Spagna) nel 1947 e deceduto a Cancún (Messico) nel 2014, colui che è stato sicuramente il più importante chitarrista del brillante genere ispirato al flamenco, costituendone una vera e propria scuola. Sul palco, un affermato duo proveniente da Bologna formato da Bruno Laudato - ha studiato dapprima chitarra classica con il M° Franco Gregoretti di Napoli, partecipato a diverse edizioni del Ferrara Buskers Festival promuovendosi tra l'altro anche con il proprio trio "Guitarra española" accompagnato da percussioni e contrabbasso, oltre all'attività solistica - e Riccardo Farolfi - chitarrista e didatta, ha tenuto negli Stati Uniti d'America concerti e conferenze-esecuzioni presso l'Università in Washington, Connecticut, Virginia e Massachussetts effettuato inoltre tournée in Austria, Svizzera e Germania, eseguito parecchi concerti per chitarra e orchestra con diverse formazioni vocali e strumentali da camera nell'ambito di numerose manifestazioni artistiche e culturali.

 

Live Ferrara Performance assai divertente per merito del repertorio tipico spagnolo comunemente noto e bene esposto, complice una buona affinità e al simpatico utilizzo degli strumentini ritmici di vario genere azionati a piede da Laudato seguito dagli effetti percussivi di Farolfi, scaturendone un bell'effetto tipico, sostenuti anche dall'amplificazione che se da un lato ha tolto la vera natura e sensibilità intimistica della chitarra classica, in questo ambito si è resa praticamente necessaria dato il genere e il contesto all'aperto. Varietà di scelta delle pagine in programma partendo da Mañana de carnaval, Malagueña, Virgen de amor, Tomo y obligo, eseguite in duo poi alternate a brani altrettanto celebri in assolo, come Barrio la viña, Reflejo de Luna, La fuente de Granada, giungendo a Manuel de Falla con La vida breve, supportati da dotte spiegazioni da parte di entrambi, per terminare ancora in duo con il celebre Tico tico del brasiliano Zequinha de Abreu, scritto nel 1917.
Seppure in difficoltà a causa del consistente caldo estivo e l'illuminazione delle forti luci alogene, essi sono giunti abilmente al termine, caratterizzati da un recital indimenticabile che sebbene in parte lontano dall'autentica tradizione riservata ai veri flamenchisti andalusi, hanno comunque dimostrato conoscenza stilistica attraverso espressività tecnica e riconosciuta professionalità. Il contributo che hanno inteso dare, quindi, gli amici e colleghi con questo insolito concerto costituito da ben 14 brani si concretizza in un lavoro a favore di quanto sicuramente è considerata la più importante e interessante forma chitarristica d'insieme: il Duo.


Crediti fotografici: Fototeca gli Amici della Musica.Net
Nella miniatura in alto: il dedicatario del concerto, Paco de Lucia
Sotto: Bruno Laudato e Riccardo Farolfi in pedana a Musica a Marfisa d'Este (Ferrara)

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